Un intervento a due facce. Da un lato, la procedura rapida di accesso al Fondo di sospensione dei mutui per l’acquisto della prima casa resta attiva ancora per tutto il 2021. Insieme alla possibilità di utilizzo del plafond gestito da Consap anche per i finanziamenti in ammortamento da meno di un anno, fino al 9 aprile del 2022.
Dall’altro, però, scadono alcune agevolazioni: soprattutto, quella che consente anche a liberi professionisti, autonomi e piccoli imprenditori di accedere alla sospensione. Per loro, a partire da domani, questa possibilità non sarà più disponibile.
Nel testo è stata inserita anche una doppia proroga relativa al Fondo Gasparrini, plafond gestito da Consap, controllata dal ministero dell’Economia. Si tratta – va ricordato – di uno strumento attivato con la Finanziaria del 2008 (legge 244/2007) che punta a sostenere persone in situazione di temporanea difficoltà, attraverso la sospensione delle loro rate di finanziamento per la prima casa.
Con il decreto liquidità (Dl 23/2020) è stata, poi, approvata un’altra novità. L’articolo 12 di quel decreto introduce una procedura che prevede la sospensione automatica della prima rata da parte della banca sin dal momento della presentazione della domanda di congelamento del mutuo, a seguito di un semplice controllo sulla completezza e la regolarità formale.
Insomma, una procedura accelerata, che ieri ha avuto un altro anno di vita. «La norma – spiega la relazione sul Dl ristori – proroga al 31 dicembre 2021 il termine entro cui la banca è tenuta alla sospensione dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda di sospensione del pagamento»
Fonte 24ore
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